lunedì 26 dicembre 2011

Ricatto Morale

Alla fine la monovra Monti "Salva Italia" è stata approvata definitivamente dal Parlamento.
I prossimi anni non saranno facili per nessuno. 
L'obiettivo è quello di mettere un tampone alla crisi in atto.
C'erano alternative?
Probabilmente, se non vi fossero state due legislature quasi consecutive di governo Berlusconi, avremmo potuto ragionare serenamente in riferimento alle alternative. Purtroppo, invece, in questi ultimi anni, c'è chi è stato molto impegnato a convincerci che l'Italia fosse divisa in due: chi è pro e chi è contro (a cosa, non è dato saperlo), secondo il principio del "Divide et impera".
Stiamo pagando, lo scotto di aver dovuto sostenere una classe dirigente inetta, incompetente e assolutamente disinteressata a svolgere un ruolo pubblico non in senso lato, ma in senso stretto, complice  anche e soprattutto una legge elettorale che non a caso venne definita "porcata" da chi la ideò.
Ora ci è stato detto che non abbiamo scelta e sotto l'albero di Natale ci siamo trovati la sorpresa di sapere che a pagare, ancora una volta, saremo noi: sic et simpliciter.




giovedì 10 novembre 2011

Fa' la cosa giusta.

Oggi e' la prima volta, dopo anni, in cui mi sento fiera di nuovo di essere italiana. Fiera perchè guardo la nostra Carta Costituzionale e la vedo ancora un Capolavoro. Un Capolavoro perchè se in un momento come questo, il Presidente della Repubblica riesce a fare la differenza, allora vuol dire che chi ha scritto quella Carta sapeva cosa scriveva e sapeva che i dittatorucoli da strapazzo sono sempre li, dietro l'angolo. Sento di essere grata a chi l'ha pensata e sofferta questa Carta e sento di dover essere grata in questo momento al Presidente Della Repubblica Napolitano che in un questo momento critico è riuscito a dire: "No". Ma non si canta vittoria qui, non ora: le dimissioni di Berlusconi lungi da essere "risolutive" sono solo il punto dal quale iniziare per poter riprendere in mano l'Italia. Saranno "lacrime e sangue", molto probabilmente, ma credo che se con competenza e trasparenza si porteranno avanti delle linee ben precise, chi succederà a Silvio, non avrà problemi ad avere con sè buona parte degli italiani "sani". Questo è quello che spero.


venerdì 7 ottobre 2011

Se questo e' un Capo di Governo


Probabilmente dovrei scrivere un po' di piu' su questo blog, specialmente ultimamente che il materiale ci viene fornito copioso dalla nostra "politica". Il fatto e' che mi viene il senso di vomito anche al solo "pensare" a questa classe politica. Leggo distrattamente sul Corriere che SB parla del nuovo nome da dare al PDL :"Forza Gnocca". Nemmeno in terza media i miei compagni piu' spaesati dagli sbalzi ormonali arrivavano a fare battute cosi idiote. Il nostro Presidente del Consiglio, invece sì e ne va fiero. Io invece me ne vergogno. Non credo sia una cosa intelligente, continuare a fare appelli a lui perche' lasci la poltrona: ormai si e' capito abbastanza chiaramente che non ha nessuna intenzione di farlo. Gli appelli vorrei farli invece alla sedicente "opposizione" la quale dal mio punto di vista distorto da una laurea in Scienze Politiche, ha trovato vita facile e comoda nello stare lì dov'e' senza dover essere "credibile": "Chissenfrega, del resto, se l'Italia ormai e' arrivata al livello del Ghana? L'importante e' aver salvato i privilegi e la poltrona". Personalmente Non vedo un impegno REALE di voler cambiare le cose, l'unica persona che ultimamente ha attratto il mio interesse e' stato Romano Prodi in occasione della promozione della raccolta firme "anti-porcellum", e quindi, cio' significa, che siamo messi davvero male. Attenzione pero': siamo messi male all'interno del Parlamento, ma FUORI da quelle aule c'e' un Italia diversa e molto piu' giovane che ha voglia di cambiare e di VEDERE il CAMBIAMENTO. Soltanto se questi vecchi e inetti decidono pero' di togliersi dai piedi. Ma come? 

Come possiamo riuscire noi, che siamo "altro" rispetto a questi mangiapane a tradimento, dopo il "Forza Gnocca" del nostro "amato" Presidente del Consiglio a riuscire a cogliere l'occasione di dimostrare che non siamo dei coglioni? 

martedì 9 agosto 2011

BCE: Piano Vincolato per l'Italia?

Detto in parole povere, la BCE e' come se dicesse all'Italia: "vuoi rimanere nell'Unione Europea? Se Si, allora rimboccati le maniche e inizia a lavorare per rimanerci". E' un bene, oppure un male? La BCE sta intervenendo nella ambito di autonomia e sovranita' dell'Italia, principio sancito e riconosciuto dal Diritto Internazionale, o piuttosto sta adottando una strategia  per aiutare il nostro Paese a risollevarsi? Ideologicamemente parlando qualcuno mi raccontera' di decrescita felice, e di mercato alternativo e vedra' nella lettera della BCE un qualcosa di demoniaco. Ma non e' piu' tempo di ideologie, e' tempo invece di guardare cosa c'e' da fare, e FARLO SENZA "SE" e SENZA "MA". 


lunedì 18 luglio 2011

Non voglio dimenticare

23 maggio 1992, 19 luglio 1992, ma anche 04 agosto 1974,  02 agosto 1980,  27 giugno 1980... e dietro queste date, tanti nomi, Giovanni, Francesca, Paolo, Emanuela, Vincenzo, Cinzia, GIacomo, Graziella... Non basta lo spazio di un post per fare l'elenco di ogni singola persona, che ha perso la vita in una di queste date. Colpevole di cosa? Quanto buchi neri nella nostra storia, quante domande di VERITA' lasciate senza risposta. Quanta ipocrisia, quanta voglia di insabbiare, o peggio, minimizzare questi episodi. Io non  voglio dimenticare, perché di quest'Italia mi sento cittadina, e perché voglio sapere cosa REALMENTE è successo, chi sono stati i mandanti, il PERCHE'. Sì mi piacerebbe sapere anche il perché. Non mi accontento di chi mi racconta che sono cose difficili da spiegare e che io non c'entro. Sono nata nel 1974 e sono cresciuta con l' idea culturale che "meno domande fai meglio stai", ma è il SAPERE che mi ha reso libera di prendere in mano la mia vita e affrontare il mio tempo. Fare domande è LEGITTIMO l'ottenere risposte è un diritto oltre che un dovere da parte di chi da decenni si schiera dalla parte del potere fine a se stesso e fa della politica il suo piedistallo. Io NON dimentico. E per chi non dimentica, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e tutti quanti hanno pagato con la vita il loro impegno e le loro convinzioni, NON SONO MORTI: le loro idee "camminano sulle gambe di altri uomini".





La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. -- Giovanni Falcone

venerdì 15 luglio 2011

Perche' nessuno si muove?

Siamo sull'orlo del baratro e nessuno sembra preoccuparsene. Stiamo per dare forfait come la Grecia, ma non ci sara' un Europa a salvarci. Perche' nessuno si muove, perche' nessuno prende in mano la situazione, PERCHE'?

giovedì 14 luglio 2011

Ecco come arrivare subito al pareggio


http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-07-13/ecco-come-arrivare-subito-082038.shtml?uuid=Aa9UChnD&p=2

..basta volerlo, ma il mio sospetto e' che ancora in Italia non siamo arrivati al punto di non ritorno. E' solo in quel punto che finalmente a qualcuno verra' in mente l'idea di rimboccarsi le maniche, mettere da una parte la vuota ideologia e iniziare e costruire una Nuova Italia. 

martedì 5 luglio 2011

Chi sono?

Sono una pazza visionaria, che però ,nei rari momenti di lucidità, guarda questa Italia e ne ha  le tasche piene di parole vuote che cercano solo il consenso e vorrebbe invece che chi occupa i posti in quel luogo che noi comuni mortali chiamiamo "Parlamento" cominciassero ad ascoltare la persone e i loro bisogni e finalemente FACESSERO Politica, non gli affari loro.